Lino Banfi, porca puttèna dell'incoronèta

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Lady Macbeth
icon2  view post Posted on 24/11/2008, 16:03




Lino Banfi, pseudonimo di Pasquale Zagaria (Andria, 11 luglio 1936) è un attore italiano.

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Reso popolare per la sua parlata con forte accento pugliese, è l'attore italiano più caratteristico e distintivo, oltre che talentuoso del dopoguerra.

Lino Banfi è l'attore più imitato del mondo dello spettacolo[senza fonte] e insieme a Lando Buzzanca, Renzo Montagnani, Mario Carotenuto, Gianfranco D'Angelo, Aldo Maccione e Alvaro Vitali, rappresenta il gruppetto di mostri sacri delle commedie erotiche degli anni '70, che furono criticate a quel tempo per le scene di nudo e per i linguaggi volgari, ma che sono state rivalutate negli ultimi anni da alcuni poiché considerate un'analisi critica dei difetti della società italiana non solo di quel periodo, ma anche dei giorni nostri.

Oltre alle commedie sexy, la sua filmografia comprende altre pellicole di successo come L'allenatore nel pallone, Fracchia la belva umana, Vieni avanti cretino ed Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.

Lino è sposato con Lucia dal 1962 e ha due figli, Walter e Rosanna, anch'ella attrice.

BIOGRAFIA

Nato ad Andria (Bari), l' 11 luglio 1936, vive l'infanzia e l'adolescenza a Canosa di Puglia fino alla maggior età.

La sua famiglia cattolica lo spinge a provare l'esperienza del seminario, ma lui si sente portato nel fare spettacolo ed esordisce come cantante nelle feste musicali della sua cittadina.

A diciotto anni, nel 1954, periodo del dopoguerra e soprattutto delle migrazioni interne verso il triangolo industriale (Milano, Torino e Genova), tenta l'avventura nel teatro di varietà emigrando così a Milano.

Proprio qui, dopo essere entrato nella compagnia di Arturo Vetrani, inizia il suo percorso di comico, portando in scena elementi tipici del suo paese come detti, modi di dire, giochi ecc.

Il suo primo pseudonimo fu Lino Zaga, dalle abbreviazioni di nome (da Pasqualino) e cognome, ma Totò gli consigliò il cambiamento di cognome in Banfi, cognome preso da un registro di classe: un'altra motivazione che spinse Totò a consigliare al giovane comico di cambiare nome, fu perché i diminutivi del proprio nome anagrafico si diceva portassero fortuna nel mondo dello spettacolo, mentre per i cognomi si credeva avvenisse il contrario.

Come farà anche in seguito, egli affida le risorse della sua comicità irruente ed immediata al suo dialetto canosino, oltre che alla sua parlata buffa ed originale.

Successivamente si trasferisce a Roma dove ottiene i primi successi con il cabaret al Sancarlino insieme a Carletto Sposito e Anna Mazzamauro nel 1972, continuò successivamente con Enrico Montesano e Lando Fiorini.

La sua simpatia colpisce anche i produttori cinematografici che lo scritturano per diverse commedie accanto a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, come, ad esempio, L'esorciccio (1975), che scritto, diretto e interpretato dal solo Ciccio Ingrassia con un minimo budget è considerato un cult per gli amanti di quel tipo di cinema.

Nello stesso anno debutta in televisione con la trasmissione Senza Rete con Alberto Lupo.

È quindi protagonista di molti varietà, tra i quali Arrivano i mostri (1977).

In questo decennio diventa un emblema della commedia sexy all'italiana, dove spesso si trova a recitare al fianco di altri esponenti del genere come Mario Carotenuto, Gianfranco D'Angelo, Alvaro Vitali, Renzo Montagnani, Edwige Fenech, Gloria Guida, Jimmy il Fenomeno e Nadia Cassini in molte pellicole come La liceale seduce i professori, L'onorevole con l'amante sotto il letto, La moglie in bianco... l'amante al pepe, L'infermiera di notte e L'insegnante va in collegio.

Tra le sue migliori interpretazioni sono da considerare Vieni avanti cretino (1982), diretta da Luciano Salce, nella quale Banfi si produce in esilaranti scenette tipiche dell'avanspettacolo (ad esempio la famosa canzone anglo-iberico-pugliese Filomeña) e L'allenatore nel pallone (1984) di Sergio Martino, ove interpreta il famoso allenatore calcistico Oronzo Canà.

Altra pellicola cult della sua filmografia è Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, film in due episodi incentrato sul tema dell'occulto (l'altro vede protagonista Johnny Dorelli).

Rientrato in RAI dopo una breve parentesi a Canale 5, gli viene affidata la conduzione di Domenica in (1987-88), Stasera Lino (1989) e Aspettando Sanremo (1990), in cui emergono le sue innate doti di intrattenitore e di attore misurato ed equilibrato.

Al periodo televisivo segue una sua breve ma intensa parentesi teatrale con la sua interpretazione nel Vespro della Beata Vergine (1995) di Antonio Tarantino e diretto da Chérif.

Nel 1997 interpreta il suo primo ruolo drammatico da protagonista nel film per la televisione Nuda proprietà vendesi, assieme agli attori: Annie Girardot, Alessandro Gassman e Charlotte Kady.

Banfi dimostra al pubblico televisivo di saper recitare anche come attore non comico.

Dal 1999 riscontra un grande successo nella fiction Un medico in famiglia, in cui interpreta il ruolo di Libero, un nonno simpatico e disponibile, personaggio completamente diverso da quelli bizzarri interpretati negli anni '70 e '80.

Grazie proprio a questo ruolo, Banfi nel 2001 viene nominato ambasciatore dell'UNICEF e nello stesso periodo prende parte a numerose fiction tra cui Un difetto di famiglia (2002) e Un posto tranquillo (2003), entrambe interpretate insieme a Nino Manfredi.

Nel 2003 riceve il Telegatto alla carriera e l'anno dopo girerà per la RAI la fiction Raccontami una storia.

Nel 2005 interpreta il ruolo di Babbo Natale nella fiction per Canale 5 Il mio amico Babbo Natale, prodotta da Pietro Valsecchi e interpretata anche da Gerry Scotti e Vittoria Belvedere; l'anno dopo girerà il seguito.

Ultima fiction Rai (novembre 2006) è la commedia Il padre delle spose in cui interpreta il padre di una lesbica che si sposerà in Spagna con una compagna indigena madre di una bambina, e tornerà poi in Italia.

La scelta della dirigenza Rai di far interpretare da un così noto attore italiano, amato soprattutto dalle famiglie e dai giovani, una fiction sul tema dell'amore omosessuale, nonché di trasmetterla sulla rete ammiraglia, scatena polemiche da parte di numerose associazioni, Moige in testa.

Raiuno decide comunque di mandare in onda la contestatissima fiction sollevando un vespaio di polemiche e conseguendo 7 milioni di ascolti.

In questa fiction Banfi rispolvera alcuni suoi modi di fare risalenti ai suoi film degli anni '80.

Banfi è stato ospite, per tutto il mese di dicembre 2007, del programma televisivo di Italia 1 Guida al campionato condotto da Mino Taveri.

A Gennaio 2008, a distanza di 24 anni dall'uscita nelle sale de L'allenatore nel pallone, e dopo una lontananza dal cinema durata 20 anni, Banfi riveste i panni del celeberrimo Oronzo Canà nel sequel del famoso film dal titolo L'allenatore nel pallone 2.

L'episodio è ambientato in pieno scandalo calciopoli e vede, oltre alla conferma dietro la macchina da presa del regista di allora, Sergio Martino, la presenza di quasi tutto l'intero cast tra cui Andrea Roncato e l'ingresso di Anna Falchi.

Segue la partecipazione al film di Carlo Vanzina Un'estate al mare, nelle sale cinematografiche dal 27 giugno 2008.

Negli anni '70 e '80 Banfi veniva considerato poco piu' che un caratterista, seppur di alto livello e di molta fama. Piu' avanti però si è ritenuto di avvicinare Banfi alla caratura di attore o, meglio, artista della commedia, poiché, a tutti gli effetti e a totale unanimità, egli ha inventato di sana pianta un genere, un personaggio, dei modi e una intera situazione socio-culturale tipica di una grossa fetta d'Italia, in maniera molto simile a quello che fece Alberto Sordi negli anni tra il 1950 e il 1960.

Oltre ad avere una presenza scenica difficilmente contenibile e difficilmente malleabile, Banfi aveva necessità anche di soggetti ideati sul suo tipo fisico e sulla sua origine meridionale, e anche qui le similarità con Sordi si fa avanti sommando, per alcuni versi, la caratteristica che fu anche dei film di Toto', i quali venivano disegnati sul personaggio, poiché essi non potevano essere prestati a soggetti pensati per altri attori. Pur riducendo, così, il numero di possibilità lavorative, fece sì che il caratterismo di Banfi saltasse molto al di sopra di quello di tutti i suoi pari e comprimari. Non c'è paragone, oggi, nel successo e nella riconoscibilità di Banfi rispetto, ad esempio, ad altri attori di quel genere e di quell'epoca, per quanto validi e preparatissimi, quali Lando Buzzanca, Renzo Montagnani, Mario Carotenuto, Gianfranco D'Angelo, Aldo Maccione, Alvaro Vitali.

FILMOGRAFIA

* Urlatori alla sbarra (1960)
* Sedotti e bidonati (1964)
* I due evasi di Sing Sing (1964)
* Due mafiosi contro Goldginger (1965 - non accreditato)
* Come inguaiammo l'esercito (1965)
* 00-2 Operazione Luna (1965)
* I due parà (1965)
* Adulterio all'italiana (1966)
* Due marines e un generale (1966)
* A suon di lupara (1968)
* I due pompieri (1968)
* I nipoti di Zorro (1968)
* Zum Zum Zum la canzone - Che mi passa per la testa (1968)
* I due deputati (1968)
* Indovina chi viene a merenda? (1968)
* Lisa dagli occhi blu (1969)
* Gli infermieri della mutua (1969)
* Il suo nome è Donna Rosa (1969)
* Franco e Ciccio sul sentiero di guerra (1969)
* Don Franco e Don Ciccio nell'anno della contestazione (1969)
* Zum Zum Zum n 2 (1969)
* Certo, certissimo... anzi probabile (1969)
* Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue (1969 - non accreditato)

Anni '70 [modifica]

* Quelli belli... siamo noi (1970)
* Nel giorno del Signore (1970)
* Mezzanotte d'amore (1970)
* Io non scappo... fuggo (1970)
* Amore Formula 2 (1970)
* Ninì Tirabusciò la donna che inventò la mossa (1970)
* Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù? (1971)
* Detenuto in attesa di giudizio (1971)
* Il clan dei due Borsalini (1971)
* Scusi, ma lei le paga le tasse? (1971)
* Io non spezzo... rompo (1971)
* Il furto è l'anima del commercio...?! (1971)
* Venga a fare il soldato da noi (1971)
* Riuscirà l'avvocato Franco Benenato a sconfiggere il suo acerrimo nemico il pretore Ciccio De Ingras? (1971)
* Il terrore con gli occhi storti (1972)
* Continuavano a chiamarli i due piloti più matti del mondo (1972)
* Boccaccio (1972)
* Il prode Anselmo e il suo scudiero (1972)
* Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia (1973)
* Peccato veniale (1973)
* L'altra faccia del padrino (1973)
* 4 marmittoni alle grandi manovre (1974)
* Il trafficone (1974)
* Sesso in testa (1974)
* L'esorciccio (1975)
* Colpo in canna (1975)
* Stangata in famiglia (1976)
* L'affittacamere (1976)
* Basta che non si sappia in giro (1976) - episodio Il superiore
* La compagna di banco (1977)
* Orazi e Curiazi 3 - 2 (1977)
* Kakkientruppen (1977])
* L'insegnante balla... con tutta la classe (1978)
* L'insegnante va in collegio (1978)
* La liceale nella classe dei ripetenti (1978)
* La soldatessa alle grandi manovre (1978)
* L'insegnante al mare con tutta la classe (1979)
* L'infermiera di notte (1979)
* Sabato, domenica e venerdì (1979) - episodio "Sabato"
* La liceale, il diavolo e l'acquasanta (1979)
* Tutti a squola (1979)
* La liceale seduce i professori (1979)
* La poliziotta della squadra del buon costume (1979)
* L'insegnante viene a casa (1979)
* L'infermiera nella corsia dei militari (1979)

Anni '80 [modifica]

* La ripetente fa l'occhietto al preside (1980)
* La moglie in vacanza... l'amante in città (1980)
* La moglie in bianco... l'amante al pepe (1980)
* Zucchero, miele e peperoncino (1980)
* La dottoressa ci sta col colonnello (1980)
* Spaghetti a mezzanotte (1981)
* L'onorevole con l'amante sotto il letto (1981)
* Cornetti alla crema (1981)
* Fracchia la belva umana (1981)
* Vieni avanti cretino (1982)
* Dio li fa e poi li accoppia (1982)
* Pappa e ciccia (1982)
* Vai avanti tu che mi vien da ridere (1982)
* Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande (1982)
* Al bar dello sport (1983)
* Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)
* L'allenatore nel pallone (1984 - anche sceneggiatura)
* I pompieri (1985)
* Grandi magazzini (1986)
* Scuola di ladri (1986)
* Roba da ricchi (1987)
* Il commissario Lo Gatto (1987)
* Missione eroica - I pompieri 2 (1987)
* Bellifreschi (1987)
* Com'è dura l'avventura (1988)

Anni '90 [modifica]

* Senti chi parla 2 (1990) voce

Anni 2000 [modifica]

* L'allenatore nel pallone 2 (2008 - anche sceneggiatura)
* Un'estate al mare (2008)
* Focaccia blues (2009)
* Maria non gli piace (2009)

Film tv e miniserie TV [modifica]

* Il giornalino di Gian Burrasca (1964)
* Nuda proprietà vendesi (1997, Rai Uno)
* Vola Sciusciù (2000, Rai Uno - anche soggetto)
* Piovuto dal cielo (2000, Rai Uno)
* Un difetto di famiglia (2002, Rai Uno)
* Il destino ha 4 zampe (2002, Rai Uno)
* Un posto tranquillo (2003, Rai Uno)
* Raccontami una storia (2004, Rai Uno)
* Un posto tranquillo 2 (2005), (Rai Uno)
* Il mio amico Babbo Natale (2005, Canale 5)
* Il padre delle spose (2006, Rai Uno)
* Il mio amico Babbo Natale 2 (2006, Canale 5)
* Scusate il disturbo (2008) (Rai Uno)

Serie TV [modifica]

* Il vigile urbano (1989) ( Rai Uno)
* Aspettando Sanremo (1990) ( Rai Uno)
* Un inviato molto speciale (1992) (Rai Due)
* Nuda Proprietà Vendesi (1996)
* Un medico in famiglia (1998) (Rai Uno)
* Un medico in famiglia 2 (2000) (Rai Uno)
* Angelo il custode (2001) (Rai Uno)
* Un medico in famiglia 3 (2003) (Rai Uno)
* Un medico in famiglia 4 (2004) (Rai Uno)
* Un medico in famiglia 5 (2007) (Rai Uno)
* Un medico in famiglia 6 (2009) (Rai Uno)

Da Wikipedia




Era d'obbligo aprire un topic su un attore pugliese come me! :P
 
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view post Posted on 24/11/2008, 16:09

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:ridere: :ridere: :ridere: Lino Banfi :rideretanto: :rideretanto: :rideretanto:
 
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Lady Macbeth
view post Posted on 24/11/2008, 16:19




Mi aspettavo un commento più lungo da te, Alain! <_<
 
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view post Posted on 24/11/2008, 16:54

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CITAZIONE (Lady Macbeth @ 24/11/2008, 16:19)
Mi aspettavo un commento più lungo da te, Alain! <_<

:cry: :inchino: Lo so che lo hai aperto perchè mi piace per cui ti ringrazio molto :baciuz:
 
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Lady Macbeth
view post Posted on 11/6/2009, 16:20




Un medico in famiglia 6, Lino Banfi: "Volevo far morire nonno Libero ma alla fine erediterò un trullo in Puglia. Ci saranno però tanti rientri"

In questo periodo Lino Banfi (voto: 8) sta girando la sesta serie di Un medico in famiglia, dodici nuove puntate in onda in autunno su Raiuno. "Io sarò nel cast di soli sei episodi e questa sarà la mia ultima serie - anticipa l'attore amatissimo dal pubblico nel ruolo di nonno Libero - Già non avrei potuto essere presente quest'anno per precedenti impegni, mi sono però lasciato convincere, data la forza del personaggio".
E aggiunge: "Avevo lanciato l'idea di far morire nonno Libero, ma nessuno ha voluto. Questa mia presenza part time dovrebbe essere un esperimento per continuare poi anche senza di me. L'espediente narrativo è che nonno Libero ha ereditato un trullo in Puglia nel quale ha realizzato un agriturismo che gestisce lui stesso. Quindi spesso mi allontano, ma torno poi in famiglia. I nipoti sentono la mia mancanza, però hanno avuto la grande gioia del ritorno del loro padre, il dottor Lele Martini, personaggio storico interpretato da Giulio Scarpati, presente in tutte le nuove puntate. Ci sono anche altri rientri: Pietro Sermonti ed Ugo Dighero. E ci sarà Gabriele Cirilli, non Lunetta Savino e Francesco Salvi".
"Poi andrò in Germania, dove mi vogliono come protagonista per altri due film - svela - Ne ho già girato uno, recitando in lingua tedesca; io che non so una parola di quella lingua ho imparato tutto a memoria portando sempre con me un quadretto di Padre Pio a cui ho chiesto di aiutarmi". Domenica e lunedì sera invece lo vedremo su Raiuno nella fiction Scusate il disturbo (sabato in questo blog il post di presentazione).
Ma Banfi ritorna protagonista anche al cinema italiano: "Il 17 aprile esce nelle sale Focaccia blues, storia di un piccolo panettiere che riuscì a far chiudere un grande McDonald. Interpreto un cameo con Renzo Arbore, Michele Placido, Nichi Vendola. Inoltre ho intenzione di cominciare a realizzare prodotti con la casa di produzione Alba 3000".

Fonte: Blogosfere




Se Lino decide di lasciare la serie, io non lo guardo più. <_<
 
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view post Posted on 11/6/2009, 16:33

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Si infatti questa è l'ultima serie che farà, lo ha annunciato proprio Banfi qualche giorno fa comunque reciterà anche sua figlia nonostante lotti contro la malattia da mesi a questa parte
 
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Lady Macbeth
view post Posted on 21/1/2010, 16:04




Lino Banfi morto…e subito dopo resuscitato

C’è voluta tutta l’ironia di cui veramente pochi attori sono capaci, e tra questi lo stesso Lino Banfi, per farsi rimbalzare addosso le voci, molto insistenti, riguardo una presunta morte dell’attore pugliese.

Lino Banfi reagisce con stile e sarcasmo al tam tam sul web che lo ha visto protagonista nei giorni scorsi. O meglio al tam tam che visto protagonista la notizia della sua morte.

Da buon guascone Lino Banfi tira fuori tutto il suo carattere molto pugliese
e rilancia affermando “di essere morto e di essere già resuscitato”. Dinanzi al rimbalzare sul web delle notizie in merito alla sua improvvisa dipartita è stata la stessa Ansa ad andare ad intervistare Lino Banfi: la migliore prova che l’attore sia vivissimo. Da parte di Lino Banfi nessuna invettiva contro i responsabili della bufala sulla sua morte, nessun gesto di stizza, nessuna manifestazione di rabbia, solo tanto sarcasmo, come è nel classico di Nonno Libero, eroe della serie tv Un Medico In Famiglia.

Lino Banfi dinanzi alla vicenda che lo ha visto protagonista, tocca ferro. Ai giornalisti infatti il popolare attore pugliese ha dichiarato di “fare gesti scaramantici”, e di essere tentato dal giocarsi al lotto i numeri relativi alla notizia della sua morte. Molto saggiamente poi, Lino Banfi ha ulteriormente sdrammatizzato sottolineando l’effetto benefico che questo genere di notizie comportano in termini di allungamento della propria vita. A 73 anni Lino Banfi, sposta ulteriormente le lancette della sua dipartita, rispetto agli “84,85 anni” che si era prefissato come obiettivo massimo.

Un modo molto elegante per rispondere alla diffusione della notizia della sua morte. I fans dell’attore pugliese, dopo il tam tam contrastante, avevano letteralmente assalito la rete per cercare informazioni su quanto sarebbe avvenuto. Colpa di un burlone o responsabilità di un maligno? Per Lino Banfi non ha alcuna importanza, da parte sua, ancora una volta, la conferma che il sorriso vince su tutto. Anche sulla propria “morte”.

Un tempo si diceva…una risata vi seppellirà!




Se era vera la notizia, la Puglia subiva un dolore enorme!
 
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view post Posted on 21/1/2010, 16:08

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Io c'ero cascato e c'ero rimasto pure male, poi ho visto che era un gruppo finto, mi domando solo il motivo che uno ha per fare delle cose così
 
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Antonio Jackson
view post Posted on 7/2/2010, 00:22




Questa storia a me ha detto molto fastidio, non si scherza mica su queste cose
 
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view post Posted on 13/3/2010, 11:00

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Io questo pezzo lo riguarderei 100000 volte, rido dall'inizio alla fine



Blanc de Blanc che mi fa arrapare a destra e a manc :ridere: :ridere: :ridere: Palomaaaaaa :rideretanto: :rideretanto: :rideretanto:

Edited by Firestorm - 10/4/2010, 13:53
 
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view post Posted on 10/4/2010, 12:58

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Se sei arrapéto a Martina Franc bevi Blanc de Blanc :ridere: :ridere: :ridere:

C'è sempre questo Blanc de Blanc mi sa che mi conviene comprarmelo anche a me se fa tutto questo effetto! :rideretanto: :rideretanto: :rideretanto:
 
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10 replies since 24/11/2008, 16:03   2611 views
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