| The Twilight Saga: Breaking Dawn sarà PG-13
Lo rivela la sceneggiatrice Melissa Rosenberg: Breaking Dawn non premerà sul pedale della violenza e del gore, per non perdere il suo pubblico di riferimento… E poi: chi sarà il regista del quarto film?
Melissa Rosenberg, già sceneggiatrice dei primi tre film della saga (The Twilight Saga: Eclipse uscirà il 30 giugno di quest'anno), è al lavoro in queste settimane sullo script del quarto episodio, Breaking Dawn, che probabilmente sarà diviso in due film, girati a partire da novembre 2010 (ma la Summit non conferma ancora nulla).
Intervistata da Film.com, la Rosenberg ha escluso che Breaking Dawn possa ottenere un rating R, benché il materiale di partenza – il quarto romanzo di Stephenie Meyer – contenga scene piuttosto violente e qualche momento davvero inquietante. La Rosenberg ha colto l'occasione per spendere qualche parola sui registi dei primi tre film e sull'evoluzione del personaggio di Jacob, interpretato da Taylor Lautner. Ecco i punti salienti dell'intervista:
Puoi descrivere in una frase ciascuno dei registi con cui hai collaborato?
Catherine Hardwicke ha donato alla saga un’atmosfera molto intima, da film indipendente; Chris Weitz ha realizzato un film drammatico e grandioso, molto classico ed epico; con David Slade, finora (il lavoro non è ancora terminato), c’è più ritmo e più intensità.
Stai partecipando alla scelta del prossimo regista? Ti propongono dei nomi?
Non dipende da me. Ho visto liste di nomi e ho dato la mia opinione. Loro [la Summit] sono sempre felici di conoscere la mia opinione, e di questo sono contenta; ma alla fine la decisione spetta a loro, e io lavorerò con chiunque scelgano. Non conoscevo i primi tre registi prima di lavorare con loro, eppure ha funzionato. La lista che ho visto contiene nomi di persone con cui non ho mai lavorato finora.
Taylor Lautner è cresciuto molto, da Twilight a oggi…
Taylor ha rischiato di perdere quel ruolo. Nel primo film era un personaggio secondario, e si è discusso molto se sostituirlo con un altro attore. Lui però si è impegnato per trasformarsi in un attore protagonista. E’ stata un’impresa, ha fatto tutto da solo. Ce ne sono pochi come Taylor: voleva qualcosa, e ha fatto in modo che quel qualcosa accadesse. Ha una forza di volontà straordinaria. Il suo personaggio richiedeva una trasformazione fisica completa.
In Breaking Dawn il gioco si fa duro: riuscirete a ottenere un rating PG-13?
Sì, assolutamente. Il nostro pubblico è quello. In questa saga non sacrifichiamo niente. Ci sono alcuni film che non reggerebbero il PG-13, come The Hangover (Una notte da leoni), ma Breaking Dawn per me non è un film di questo tipo. L’importante è azzeccare i personaggi, le emozioni, il percorso di quelle emozioni. Se azzecchi quelli, sei a posto.
Da Bad Taste
Bill Condon regista di The Twilight Saga: Breaking Dawn?
I rumour prendono sempre più consistenza, ed emerge prepotente uno dei nomi circolati nelle ultime settimane: pare proprio che la Summit abbia deciso di affidare Breaking Dawn al regista di Dreamgirls...
Non c'è ancora niente di sicuro; ma trattandosi di un'esclusiva di Deadline.com, va perlomeno rubricato nella categoria "rumour seri e credibili". Tra la rosa di registi presi in considerazione per il quarto episodio della saga di Twilight, Breaking Dawn (il seguito del terzo episodio The Twilight Saga: Eclipse, in uscita a giugno), sarebbe emerso vincitore il nome di Bill Condon.
La lista, approvata dalla Summit e dall'autrice dei romanzi Stephenie Meyer, comprendeva nomi del calibro di Gus Van Sant, Sofia Coppola e Fernando Meirelles.
Condon (Dreamgirls, Kinsey, Demoni e dei - per quest'ultima pellicola ha vinto un Oscar, per la miglior sceneggiatura non originale) sarebbe "in trattative" per la regia di Breaking Dawn, "dopo una serie di riunioni andate a buon fine". Pare quindi che Condon non abbia ancora firmato un contratto.
Deadline.com dà inoltre ormai per assodato che Breaking Dawn sarà diviso in due film. Anche su questo punto la Summit non si è mai sbilanciata troppo, ma sembra ormai scontato che le pellicole saranno due, probabilmente girate back to back a partire dall'autunno di quest'anno.
Se l'accordo venisse finalizzato, Condon sarebbe disposto a posticipare le riprese del film a cui sta lavorando in questo periodo, l'adattamento del romanzo di Paul Torday Pesca al salmone nello Yemen.
Da Bad Taste
|
